
Ho incontrato Linux nel 1995 in università. Un amico mi aveva prestato un libro sulla distro Slackware e con aria di sfida mi invitava a provarci.
Non ricordo dopo quanti giorni riuscii finalmente ad installarla, ma ricordo che mi arresi subito dopo...ero troppo immaturo! Negli anni a venire ho acquistato qualche rivista qua e là, ma non mi decidevo a buttarmi nell'impresa. Alla fine quasi 2 anni fa, dopo un ennesimo crash del mio portatile, la rivelazione...VOGLIO LINUX....
Sapevo che avrei dovuto studiare sodo, che dovevo ripartire da zero nelle mie pseudo conoscenze informatiche, ma l'idea di fare terra bruciata e ripartire mi piaceva molto. Ho iniziato a comprendere cosa fosse una distro (alias distribuzione per gli umani), quali e quante ce ne fossero, e più leggevo, più mi sentivo piccolo e insignificante. Sentivo inoltre la diffidenza e le risatine dei miei "amici" che gioivano, neanche tanto sommessamente, ad ogni mio insuccesso. I primi mesi sono stati durissimi, perchè avevo voglia di cambiare distro ogni giorno, nel timore di aver scelta quella sbagliata, e leggendo le recensioni mi facevo affascinare dalle nuove release che si avvicendavano ad un ritmo assurdo. I CD e DVD delle riviste si accumulavano, senza riuscire a volte neanche a guardarli. Ho avuto dei contatti fugaci con Mandrake, Suse, Vector Linux, Simply Mepis, ma alla fine ho trovato quello che cercavo: UBUNTU
Ormai è quasi un anno che sono felicemente insieme a Ubuntu (aggiornata da poco alla versione Edgy) e mi sento soddisfatto. Certo non disdegno di installare qualche altra distro come Puppy Linux, fluxbuntu, PCLinuxOS, ma questa volta su altri PC che hanno ormai riempito il mio piccolo studio a casa....
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